Speleo Club Ribaldone - Genova

Sabato 26 agosto Grotta dela Taramburla

Partecipanti: Alessandro Vernassa, Stefania Mantero, Alessandro Donnini, ecc. ecc. ecc. (Savonesi, Alassini)

Traversata veremente splendida !!!!!

... qualcuno non ha saputo resistere ad un bagno ipogeo

Ed ecco tutta la verità nient'altro che la verità, LO GIURO!

Appuntamento fissato ad Alto alle 9 del mattino. Stefania e Ale Vernassa partono da Genova ad un orario improponibile. Riescono tuttavia ad essere all'uscita di Albenga alle 8, incredibile. Telefonata di rito a Ale Donnini per sapere a che punto è: sta partendo da Genova...OTTIMO. Indecisi sulla strada da seguire chiediamo delucidazioni che arrivano prontamente: SBAGLIATE! Ergo, un'ora dopo siamo ad Ormea facendo piu' giri noi che...va beh, si è capito...Riusciamo a raggiungere il luogo dell'appuntamento verso le 9.20, incontriamo così i Gambetti (Marco e Luisa), Claudio Pellerano, Paolo Dogali, Tiziana, Edoardo, Raffaella e Falco dei savonesi e ci dirigiamo al parcheggio per la Taramburla. Di Donnini non si hanno notizie.

Riusciamo a scorgere un pazzo furioso in defender solo verso le 11, adesso siamo al completo.

Ci cambiamo e in men che non si dica attacchiamo il "sentiero" per raggiungere l'ingresso. Sentiero? Quale sentiero? Stefania opta per il Leopard Skin style che non fa mai male....Le viene suggerito che è tranquillamente utilizzabile anche la tecnica dello scuglione....

L'ingresso a pozzo viene aperto, stiamo finalmente per entrare in questa magnificenza della quale abbiamo sempre e solo sentito parlare. Pozzetto da 5 metri seguito da un 15 e un 10 con tegole sopra le teste che non piasce proprio per niente. Arriviamo così alla partenza dell'80. La grotta è davvero bellissima ma gli alassini ci dicono che ancora non abbiamo visto nulla...Strettoia su partenza del pozzo e Stefania è confortata dal fatto che non dovrà replicare in uscita...arriviamo ai traversi, piccola indecisione sulla strada da seguire e...si apre davanti a noi la magnificenza del salone...E' qualcosa di incredibile!!!! Concrezioni e vaschette che raramente abbiamo visto. Inizia la parte magnifica di questa grotta, da scendere un pozzetto da 10 metri. Oh, guarda c'è un p' d'acqua....va beh, al massimo mi bagno un po' le srap....PORCA MAIALA!!! Un po' d'acqua? Mi attacco al traverso capendo l'esistenza di quell'armo per scoprire poi che quella "pozza" è alta 6 metri!!!! poco male, altro pozzo da 15 e siamo dal sifone. Tanto vale oramai sono bagnata fradiscia e mi infilo in un pertugio mentre aspetto il resto sella compagnia (siamo veramente tanti!!!!)  Ale Vernassa si toglie l'imbrago per passare una strettoia. Se lui si è dovuto spogliare io non mi faccio nemmeno sfiorare dall'idea!!!!

Proseguiamo sui traversi a pelo d'acqua. Qui la grotta è qualcosa di commovente dalla bellezza! Arriviamo in prossimità della cascata, si rompe il cordino del sacco e vola a bagno in un punto praticamente impossibile. Che si fa? C'è dentro la corda che serve ad armare l'ultimo pozzo, quello da risalire.

Donnini non si perde d'animo, si mette in costume e si infila nel pertugio per recuperare il sacco. Un quarto d'ora dopo siamo operativi, affrontiamo i traversi e siamo al pozzetto, facilmente arrampicabile. Dopo di che putroppo in un attimo siamo già fuori.

Giornata rilassante e piacevole, ma soprattutto grotta meritevole di essere visistata.